Dolore dorsale: guida tra Fisiologia e Metamedicina
Dopo aver approfondito il tema del tratto lombare, è giunto il momento di soffermarci su un’altra zona della schiena che spesso provoca disagio a molte persone: la zona dorsale. È quella parte della schiena che, quando fa male, può sembrare di convivere con una costante pugnalata dietro le scapole, un dolore che può riflettersi sulla respirazione o manifestarsi come un rigido blocco che non permette neppure di rilassarsi completamente, nemmeno quando si è sdraiati.
Questo dolore è così comune che molti finiscono per accettarlo come “normale”, senza interrogarsi sulle sue cause profonde o sulle possibili soluzioni. Oggi voglio fare luce su questa tematica, esplorando sia gli aspetti fisiologici che le chiavi interpretative offerte dalla Metamedicina.
È importante sottolineare che i contenuti di questo articolo si basano sulla Metamedicina pura, come definita da Claudia Rainville nel suo celebre dizionario, un punto di riferimento autorevole per chiunque desideri comprendere il legame tra corpo, emozioni e mente. Tuttavia, questa guida è arricchita anche dalla mia esperienza professionale diretta, maturata attraverso centinaia di consulti individuali, che mi hanno permesso di osservare e confermare come i messaggi del corpo possano manifestarsi in modi unici e profondamente personali.
Ti ricordo che sul tema esiste anche un webinar di un’ora dedicato alla schiena, che esplora in dettaglio i significati dei dolori nelle diverse zone. Per questo articolo, ci concentreremo specificamente sulla dorsale, suddividendo il contenuto in tre parti:
- ABC della fisiologia delle vertebre dorsali (spiegato in modo semplice e accessibile).
- Le chiavi interpretative della Metamedicina.
- Un approfondimento basato sulla mia esperienza personale e professionale.
ABC delle vertebre dorsali
Le vertebre dorsali, o toraciche, sono 12 e si trovano al centro della colonna vertebrale, numerate da T1 a T12. Questa sezione si trova tra le vertebre cervicali (sopra) e quelle lombari (sotto). Ogni vertebra dorsale ha caratteristiche precise che contribuiscono a sostenere il nostro corpo e proteggerne gli organi vitali.
Funzioni principali delle vertebre dorsali
- Sostegno e stabilità
La colonna toracica offre un importante supporto al tronco e distribuisce il peso corporeo in modo uniforme, permettendo al corpo di muoversi in equilibrio. - Protezione degli organi interni
Assieme alle coste e allo sterno, le vertebre formano la gabbia toracica, che protegge cuore, polmoni e grandi vasi sanguigni. - Movimento e flessibilità
Le vertebre dorsali consentono movimenti di rotazione e flessione laterale, anche se sono meno flessibili rispetto alle cervicali e alle lombari, a causa delle connessioni con le coste. - Connessione con le coste
Ogni vertebra dorsale si articola con una coppia di coste, contribuendo alla stabilità e al funzionamento del sistema respiratorio.
Il dolore dorsale in Metamedicina
La Metamedicina interpreta i dolori dorsali come segnali di conflitti interiori legati al sostegno affettivo. Questa zona della schiena è spesso associata al chakra del cuore, simbolo delle relazioni affettive.
Un dolore localizzato in questa zona può parlarci di:
- La sensazione di portare tutto il peso delle responsabilità, sopratutto da un punto di vista emotivo.
- La difficoltà a delegare o a fidarsi degli altri, che può portare a sentirsi soli e privi di supporto.
- La mancanza di espressione dei propri bisogni, spesso ignorati o respinti anche da noi stessi.
Domande utili da porsi:
- Perché mi carico di così tante responsabilità?
- Perché faccio fatica a chiedere aiuto?
- Cosa mi impedisce di rilassarmi e affidarmi a chi mi circonda?
Questi conflitti possono creare un circolo vizioso: ci sentiamo non sostenuti, ma al tempo stesso non permettiamo a chi ci sta vicino di esserci realmente d’aiuto.
Esercizi pratici per la consapevolezza dorsale
Nel videocorso Animus, propongo esercizi semplici per prendere coscienza dello stato delle nostre dorsali, per esempio imparando a rilassare questa zona e sentire l’appoggio che la vita ci offre costantemente. Spesso, infatti, il problema non è l’assenza di sostegno, ma la nostra difficoltà a riconoscerlo o accettarlo.
Puoi trovare anche un video/podcast sul tema APPOGGI : SENTIRSI SENZA APPOGGI
Le vertebre dorsali: ognuna ha il suo significato
Ogni vertebra dorsale ha un significato emozionale specifico secondo la Metamedicina. Vediamole nel dettaglio:
- T1: Conflitti legati al sentirsi sovraccaricati dalle responsabilità. Ti senti oppresso dalle aspettative altrui?
- T2: Paura del rifiuto o mancanza di affetto. Ti senti poco amato o rifiutato?
- T3: Tristezza profonda legata alle relazioni affettive. Hai difficoltà a esprimere il tuo dolore?
- T4: Sensazione di soffocamento emotivo. Ti senti intrappolato o limitato nella tua vita?
- T5: Senso di impotenza nel gestire situazioni fuori dal tuo controllo. Stai portando un peso emotivo che non ti appartiene?
- T6: Conflitto tra fedeltà a te stesso e le aspettative altrui. Stai vivendo in base alle tue esigenze o a quelle degli altri?
- T7: Paura del tradimento, che impedisce di fidarsi degli altri. Ti senti ferito o tradito?
- T8: Relazione con l’autorità e il potere personale. Ti senti oppresso o poco riconosciuto?
- T9: Paura del cambiamento e resistenza a lasciar andare. Stai lottando contro il cambiamento?
- T10: Rabbia repressa e difficoltà a gestire emozioni profonde. Stai reprimendo emozioni che non riesci a esprimere?
- T11: Fiducia nella vita e paura dell’ignoto. Ti senti insicuro di fronte alle sfide della vita?
- T12: Collegamento con autonomia e sicurezza personale. Hai paura di affrontare la vita da solo?**Nota importante sull’uso delle chiavi di lettura**
L’importanza di un approccio personale
Ricordiamoci sempre che ogni dolore ha una storia unica, legata al vissuto della persona. La Metamedicina non si presta a spiegazioni generalizzate o superficiali. È fondamentale indagare in profondità, ascoltando la propria esperienza e, se necessario, lavorando con un professionista per comprendere il messaggio che il nostro corpo ci sta inviando.
Ti invito a riflettere sulle domande chiave e a esplorare questi temi in modo consapevole.
Se hai dubbi o vuoi approfondire, considera una sessione individuale o partecipa a uno dei miei seminari per scoprire come leggere i segnali del tuo corpo con maggiore chiarezza.
Nota importante sull’uso delle chiavi di lettura
“È fondamentale non utilizzare queste chiavi di lettura con l’intento di manipolare o “far tornare i conti”. Non sono strumenti per attribuire colpe o individuare responsabili esterni: approcci di questo tipo non portano alla liberazione dal dolore, né fisico né emotivo.
Queste chiavi vanno invece accolte con consapevolezza, come un invito all’autoesplorazione sincera e profonda. Servono a creare uno spazio di introspezione volto all’autoconoscenza e alla crescita personale.
Solo attraverso un onesto dialogo con se stessi è possibile avviare un percorso di reale trasformazione.”
Alexandra Francesca d’Alessandro